BIDEN: BEATO FRA LE DONNE
Il neo presiedente americano Joseph Robinette Biden Jr. ha, finalmente, preso posto alla scrivania della stanza ovale più famosa del pianeta, spodestando, dopo le elezioni americane più partecipate di sempre, il magnate repubblicano Donald Trump.
Se da una parte il Time lo sceglie per la copertina con una scrivania piena di scartoffie ed un mondo da ricostruire, dall’altro mi sentirei più al sicuro nei suoi panni grazie alle donne che lo accompagnano in questa lunga sfida presidenziale.
Il sostegno ricevuto fin dalla campagna precedente alle votazioni avvenute nel novembre 2020, è stato straordinariamente forte e diretto. I social media, i blog, i tabloid, sono stati invasi dal favore e dal fervore nei confronti di questo uomo, conosciuto quale pacato, ma dalle idee forti e di giusta contestazione nei confronti dell’ex presidente.
Figure conosciute, da sempre attiviste durante le elezioni presidenziali ed ancor più nelle ultime, sono state Lady Gaga e Jennifer Lopez.
Lady Gaga: la cantante, dal sangue in parte siciliano, ha coronato nuovamente il suo sogno e dopo aver vinto un Oscar ed ogni premio musicale presente nel globo, ha potuto cantare l’inno americano, accompagnata dalla banda dei Marine, durante il giuramento avvenuto nella giornata di ieri a Washington D.C. La Germanotta, nel suo abito firmato Roseberry per Schiaparelli Haute Couture, si è fatta notare non solo per la sua immensa voce, ma anche per la gonna a campana dal colore rosso sgargiante e per una spilla sul cuore a forma di colomba, che l’interprete dice essere coerente con il programma del neo presidente, poiché simbolo di pace. Insomma, il giusto connubio tra patriottismo ed ecletticità; e quella treccia a mò di corona, l’abbiamo amata. Stephanie è sempre stata in prima linea per i diritti delle persone più emarginate, dopo aver più volte raccontato di essere stata lei stessa vittima di silenti abusi. Un parere favorevole nei confronti di Biden che da un punto di vista social/e, non può mancare.
Jennifer Lopez: Latino Americana, unica e strepitosa nel suo abito bianco Chanel. Dopo aver postato le sue fotografie con suo marito, in cui risulta essere sempre più bella e dopo aver illuminato il Super Bowl, canta per il popolo americano “This Land is Your Land” di Woody Guthrie e “America the Beautiful”, che mostrano l’apertura alla diversità del “nuovo continente”. La Lopez è stata per anni portavoce della lotta alla diversità ed il suo apporto, avvenuto anche attraverso Ellen Degeneres e molti altri personaggi del mondo della musica e dello spettacolo, è stato importantissimo per una maggiore e veloce crescita del principio d’eguaglianza americano (che ad oggi tende ad essere scarico).
Ma se da un punto di vista sociale le suddette sono state importanti, fondamentali sono la moglie Jill Biden e la nuova vicepresidente Kamala Harris.
Jill Biden: nel suo abito blu Markarian, l’eleganza della nuova Flotus, invade il giuramento di ieri. In questo abito abbinato ad un cappotto in tweed con rever, la First Lady è divinamente semplice, proprio ciò di cui gli Stati Uniti d’America hanno bisogno. Jill è la seconda moglie di Joseph Robinette, madre di Ashley, classe 1981. Insegnante di inglese nella vita, ma forza costante per il nuovo presidente, poiché co-fondatrice di molteplici associazioni e fondazioni, tra cui troviamo la Biden Foundation, diretta a combattere la violenza e gli abusi sui minori.
Kamala Harris: nel suo abito, firmato Sergio Hudson e Christopher John Rogers, viole come il colore simbolo della sua campagna elettorale con Biden, mostra quel suo meraviglioso sorriso, che riusciamo a vedere chiaramente anche se indossa la mascherina.
Una donna dalla preparazione senza eguali, la quale verrà ricordata non solo per le sue origini, ma per la sua profonda intelligenza e la sua voglia di voler cambiare le cose. Biden non poteva scegliere viso migliore per stringere e fortificare la nuova fiducia con il popolo americano.
Abituiamoci ai prossimi 4 anni e all’eleganza di queste donne, portatrici di quella freschezza mancante fin dai tempi di Michelle Obama; figure simbolo di forza e passione, che aprono le porte ad un mondo, si spera, migliore.
1 commento su "BIDEN: BEATO FRA LE DONNE"
Serena Bucca
Bell’articolo!
Limpido, scorrevole e dettagliato!
Bravo!